Stirpe999 e Truckstop76th 
presentano

 Free Field Fest: quattro giorni di musica elettronica con artisti nazionali ed internazionali, all'interno della riserva naturale del Turano, accanto ad uno dei più suggestivi laghi del centro Italia. Area camping e caravan autorizzata e attrezzata, shuttle bus per il lago punto ristoro Bio, 
Il Free Field Fest è tutto questo e molto di più. Nato dalle ceneri di Electrode ed arrivato alla seconda edizione, dopo il grande successo del debutto, conferma come venue la splendida cornice dell’agriturismo Ferramosca, sito nella riserva naturale del lago del Turano, in provincia di Rieti.

La notte d'apertura sarà animata da artisti REXISTANCE e RAW WAXES, un mutant dancefloor tra sonorità: i.d.m /exp. - electro, bass music & techno

Come per la precedente edizione la serata del ven. sarà a cura di STIRPE999 - vi aspetta quindi una notte dalle tonalita scure, sperimentali ed industriali - da sempre tratti distintivi "dell' antilabel" romana

Oltre agli immancabili nomi REPHLEX (LEO ANIBALDI e MIKE DRED a rappresentanza anche della legendaria label R&S), sul palco si avvicenderanno progetti storici della scena internazionale e nostrana (SOMATIC RESPONSES / FIRE AT WORK / MARCO MICHELI / DANY ANGELELLI ), alcune giovani e brillanti realtà del nostro territorio(KOROVA, MRZV) ed in ultimo (la ciliegina sulla torta),per la prima volta in italia : RUBY MY DEAR probabilmente il più interessante artista braindance / breakcore / idm del momento, scuderia AD NOISEAM

come da copione si prosegue co un sab. techno electro powered by TRUCKSTOP76th

Due su tutti :ANTHONY ROTHER ed ARNAUD REBOTINI  che si cimenteranno in una live battle, a bordo di astronavi analogiche a sintesi nucleare non si spaventa il resto della ciurma FRANZ & SHAPE / ICE ONE / Mr 3P / CROMEDROP / SUPERMAN, il nipponico KATSU ARAI e BANDA BANNETTI from MINIMAL ROME 

A chiusura del fest. un main stage tutto al femminile supervisionato MISS LOONY ( MissAntropeakPj / electrode )
Ospiti della nottata l'olandese FRULEIN Z. ( Herr Zimmerman rec. ) e la teutonica Liza Filthit ( Dark enemies ); a seguire la crema del female djing capitolino : PSY LOCKE / VIOLET MOKEY / LADY MARU / MARTA VAGANTE

Il FFF rappresenta innovazione e al tempo stesso consapevolezza, apertura alla sperimentazione e alla contaminazione, ma senza chinare il capo in maniera acritica di fronte alla tendenza del momento bensi ribadendo contenuti artistici propri, alla base di percorsi radicati nella tradizione elettronica Romana e al tempo stesso concretamente presenti sulla scena internazionale ormai da decenni. con la politica di prezzi estremamente accessibile,ma sopratutto in virtù dei numeri che hanno animato la scorsa edizione il FFF è la prova di come la scena underground capitolina possa attestarsi su livelli di eccellenza, cosa da non ritenersi scontata nelle tanto blasonate capitali europee.